Il Riallineamento è un’importante opportunità fiscale.
Più in particolare, le società hanno la possibilità di colmare le differenze tra il valore civilistico (maggiore) e quello fiscale (minore) dei beni che trovano allocazione specifica nel quadro RV del Modello Unico al 31.12.2020
Tali differenze spesso sorgono a seguito di operazioni straordinarie poste in essere dalla società (conferimenti, fusioni ecc.). Il Riallineamento è ammesso sia per i soggetti che adottano i principi contabili nazionali, sia per quelli che applicano gli IAS.
Quali beni possono essere riallineati?
Secondo quanto previsto dall’Art. 110 del cd. Decreto Agosto e dalla Legge n.178 del 30/12/2020, i beni oggetto del riallineamento sono:
- i beni immateriali (brevetti, marchi, ma anche avviamento e altre attività immateriali);
- le immobilizzazioni materiali (impianti, macchinari, fabbricati);
- le partecipazioni classificate tra le immobilizzazioni finanziarie, risultanti nel quadro RV (beni disallineati) del Modello Unico al 31.12.2019 ed ancora esistenti al 31.12.2020.
Il riallineamento è possibile eseguirlo per ogni singolo asset e solo per l’intera differenza tra valore civile e quello fiscale (non è ammesso un riallineamento parziale).
Il vantaggio fiscale del riallineamento
Scegliere di effettuare il riallineamento dei beni comporta la possibilità di eliminare le variazioni in aumento dal reddito imponibile Ires e Irap degli ammortamenti civilistici, non riconosciuti fiscalmente, con conseguente risparmio d’imposte del 27,9%.
Il riallineamento è efficace col pagamento dell’imposta sostitutiva al 3%, il cui versamento può essere, inoltre, suddiviso in tre rate annuali di pari importo, da versare entro il termine previsto per il versamento a saldo delle imposte sui redditi relative al periodo d’imposta dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2020, 2021 e 2022.
La riserva in sospensione d’imposta
Il riallineamento comporta l’obbligo di vincolare a patrimonio netto una riserva in sospensione d’imposta (al netto dell’imposta sostitutiva), che può essere affrancata attraverso il pagamento di un’imposta sostitutiva del 10%, il cui versamento può essere (come l’imposta del 3%) suddiviso in tre rate annuali di pari importo, da versare entro il termine previsto per il versamento a saldo delle imposte sui redditi relative al periodo d’imposta dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2020 , 2021 e 2022.
Conseguenze civilistiche
Da un punto di vista del bilancio d’esercizio, oltre all’appostazione di una riserva in sospensione d’imposta a patrimonio netto, il riallineamento comporterà lo storno delle imposte differite passive stanziate tra i fondi rischi, con conseguente ulteriore impatto positivo a conto economico.
Come si effettua il riallineamento
Il riallineamento deve essere eseguito nel Modello Unico al 31.12.2020.