L’Agenzia delle Entrate aggiunge un nuovo tassello al mosaico relativo alla tassazione delle criptovalute con le risposte ad interpello n. 433/E/2022 e n. 437/E/2022 in cui viene trattata la tassazione legata alla remunerazione dell’attività di staking di criptovalute. Nello specifico, il caso oggetto di analisi di quest’ultimo documento è quello
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente risolto la dibattuta questione riguardante il trattamento reddituale applicabile all’imposta di bollo addebitata in fattura al cliente da un contribuente forfetario. La normativa Come noto per le fatture “senza IVA” di importo superiore ad euro 77,47 l’art. 13comma 1 Tariffa Parte I DPR 642/72
Le società che nel quinquennio 2017 – 2021 hanno dichiarato cinque perdite fiscali consecutive, ovvero quattro perdite ed un reddito imponibile inferiore al minimo, non saranno più considerate di “comodo” nel periodo d’imposta 2022. Ciò deriva dall’abrogazione prevista dall’articolo 9 D.L. 73/2022 convertito in Legge, con riferimento alla disciplina delle società in perdita sistematica introdotta
È in scadenza a fine Novembre la cd “Dichiarazione sugli Aiuti di Stato per il Covid”, volta a verificare se l’ammontare complessivo degli “aiuti” ricevuti dagli operatori economici rispetta i limiti previsti dalla normativa comunitaria. Di seguito gli aspetti più salienti del Modello. Limiti degli Aiuti di Stato Il
La normativa In sede di conversione del DL 50/2022, c.d. “Decreto Aiuti” sono state apportate alcune modifiche all’art. 19 del DPR 602/73 in materia di rateazione delle somme iscritte a ruolo. In particolare, è stata raddoppiata la soglia delle somme il cui mancato superamento non richiede al contribuente la dimostrazione
La disciplina contenuta nell’art. 26, DPR n. 633/72, come modificata dall’art. 18, DL n. 73/2021, c.d. “Decreto Sostegni-bis”, relativa alle variazioni in diminuzione connesse al mancato pagamento di una fattura dovuto all’assoggettamento dell’acquirente / committente a delle procedure concorsuali, consente al cedente / prestatore di emettere la nota di credito
La vita di una startup, come noto, dura cinque anni per poi diventare una PMI innovativa. Il dubbio di ogni startupper è se, una volta trascorso questo periodo, la società perda automaticamente le agevolazioni legali, economiche e fiscali di cui ha beneficiato come startup. L’innovazione come elemento di continuità
Per il 2022l’agevolazione per le attività di ricerca e sviluppo, prevede, come per il 2021, quattro crediti d’imposta, costituiti da “ricerca e sviluppo”, “innovazione tecnologica”, “innovazione tecnologica 4.0” e “design ed ideazione estetica”. Tipologie e quantificazione dei crediti d’imposta I nuovi crediti d’imposta sono descritti di seguito: Investimenti in ricerca
Cosa dice la normativa Il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali di cui alla disciplina agevolativa previgente dell’articolo 1, commi 185–197, L. 160/2019 non poteva formare oggetto di cessione o trasferimento anche all’interno del consolidato fiscale, per effetto dell’espresso divieto contenuto al comma 191. Nell’attuale disciplina l’articolo 1, comma 1059, L. 178/2020 dispone che “il credito
Con la recente pubblicazione del DL Semplificazioni, sono state introdotte anche delle novità in tema di “derivazione rafforzata”, che illustriamo di seguito Il principio di derivazione rafforzata Il cd “principio di derivazione rafforzata” sancisce che a livello fiscale valgono i criteri di qualificazione, imputazione temporale e classificazione previsti dai principi